Il Pd punta tutto su Giuseppe Conte per liberarsi della Lega di Matteo Salvini e andare al governo con il Movimento Cinque Stelle.
Il Pd punta tutto su Giuseppe Conte. Mentre la Lega tenta una disperata retromarcia per ricucire con il Movimento Cinque Stelle evitando la crisi, il Pd continua a lavorare per provare a portare a termine la trattativa con i pentastellati e sostituire i leghisti al governo.
Le trame politiche
Le pedine sullo scacchiere si muovono. Da una parte e dall’altra. Luigi Di Maio non si scopre eccessivamente per evitare di scoprire il fianco agli attacchi di Salvini ma attende sviluppi sul fronte giallo-rosso. Davide Casaleggio spinge il MoVimento tra le braccia del Pd, ipotesi che piace anche a Beppe Grillo.
In casa Pd Nicola Zingaretti vede come un successo il partito unito, ad eccezione solo di Calenda, pronto a lasciare il partito, e Gentiloni, il più scettico tra i pacifisti del Partito democratico.
Il Pd punta su Giuseppe Conte per mandare a casa Salvini
I dem sanno che le condizioni per andare al governo con il Movimento 5 Stelle ci sono ma bisogna evitare pericolose perdite di tempi. Storicamente gli ozi possono essere fatali e in questo caso potrebbero consentire alla Lega di ritornare in sella.
Secondo il Pd la figura chiave del ribaltone politico è Giuseppe Conte. Il premier indicherà la via da seguire già il prossimo 20 agosto, quando riferirà in Senato. Secondo le previsioni il presidente del Consiglio dovrebbe salire al Colle per rassegnare le proprie dimissioni aprendo ufficialmente la crisi di governo. Ma il copione potrebbe cambiare per arrivare al voto alla Camera sul taglio dei parlamentari. Se nella giornata de 20 non dovesse succedere nulla, allora tutto potrà davvero succedere nei giorni a seguire. Anche una clamorosa riappacificazione tra la Lega e il Movimento 5 Stelle.
